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Eiaculazione ritardata: una soluzione c’è

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Definizione di eiaculazione ritardata

L’eiaculazione ritardata si verifica quando l’emissione dello sperma tarda senza un’apparente motivo. Questo può capitare durante una stimolazione sessuale: atto sessuale con il proprio partner o durante la masturbazione.

Eiaculazione ritardata: quando il desiderio non c’entra

Non hai problemi di libido, eppure, durante i rapporti intimi impieghi molto tempo a raggiungere l’orgasmo? Potresti soffrire di eiaculazione ritardata: un disturbo che si manifesta a prescindere dal desiderio sessuale. Infatti, può capitare che nonostante sia abbia voglia di fare l’amore e ci sia una buona stimolazione sessuale, l’eiaculazione arrivi in forte ritardo o non arrivi proprio.

Se questa condizione ti è familiare, non preoccuparti: la terapia sessuologica saprà aiutarti a risolvere il problema e potrai finalmente avere una vita sessuale piena e appagante. Il punto di partenza per gestire e superare questo disturbo è quello di capire quali possano essere le cause psicologiche.

Cause psicologiche dell’eiaculazione ritardata

Oltre a cause fisiologiche riconducibili a malattie per lo più neurologiche, l’eiaculazione ritardata può essere collegata a cause di natura psicologica, prima tra tutte l’ansia da prestazione.

Al momento dell’incontro sessuale, nella mente dell’uomo inizia ad insinuarsi il timore di non essere all’altezza e di poter deludere il partner: questo stress mentale condiziona lo stato di eccitamento che si affievolisce sempre di più. Un ulteriore ritardo dell’eiaculazione è il prevedibile risultato che ne consegue.

Lo spossante prolungarsi del rapporto sessuale, spesso senza raggiungere il traguardo dell’orgasmo, può causare dolore agli organi genitali propri e del proprio partner. Ciò ha importanti ripercussioni sulla coppia che inizia a provare un calo del desiderio e comincia a limitare le occasioni di intimità.

Ma oltre all’ansia da prestazione, altre cause psicologiche possono essere:

  • educazione culturale e religiosa rigida in fatto di sessualità;
  • pessimo rapporto con il proprio corpo;
  • convinzioni riguardanti il sesso;
  • eiaculazione concepita come perdita di controllo del proprio corpo e quindi vissuta come evento stressante;
  • fatti dolorosi come lutti o malattie;
  • difficoltà nel comunicare al partner i proprio desideri sessuali e relativa paura di essere giudicati.

Eiaculazione ritardata: cosa succede alla vita di coppia

Come detto, l’eiaculazione ritardata ha effetti sull’armonia di coppia. Se, infatti, il problema è presente da diverso tempo, il partner potrebbe provare un senso di delusione e frustrazione. In primis, per le difficoltà che si incontrano nel raggiungere l’orgasmo, ma anche e soprattutto perché il disturbo può essere letto come un rifiuto personale: non si è in grado di eccitare e soddisfare l’altro, al punto che diventa difficile portare a termine il rapporto intimo. E se la coppia decide di voler avere un figlio il quadro si complica ulteriormente.

Il desiderio di avere un figlio

L’eiaculazione ritardata si può manifestare anche in specifici momenti della vita, ad esempio quando si desidera avere un figlio. Il sesso, in questo caso, perde la sua caratteristica ludica per diventare un dovere da assolvere. L’ansia di compiere il proprio ruolo, indispensabile per il concepimento, potrebbe causare nell’uomo l’insorgere del disturbo sessuale.

Le preoccupazioni causate dall’idea di diventare genitori, poi, potrebbero contribuire ad aumentare lo stress da prestazione, in un circolo vizioso che rende sempre più complicato il concepimento. Infine, l’eiaculazione ritardata potrebbe determinare anche una disfunzione erettile secondaria: la paura di non riuscire a raggiungere l’orgasmo – provata ancora prima di fare sesso – è così potente da inibire l’erezione.

Eiaculazione ritardata: casi diversi

L’eiaculazione ritardata ha diverse sfumature: quella meno grave prevede l’emergere del disturbo solamente in situazioni di stress. In questo caso, l’eiaculazione è possibile non appena viene ripristinata la condizione di tranquillità.

Diversa e più seria la situazione in cui l’uomo non riesce ad eiaculare durante il sesso, ma può farlo grazie alla stimolazione orale o manuale del partner. Altri uomini, invece, non sono in grado di eiaculare davanti al compagno o alla compagna, ma vi riescono solamente quando sono soli.

Infine, la condizione più grave, che però si registra raramente, è quella in cui l’uomo non ha mai provato l’orgasmo.

Come curare l’eiaculazione ritartdata

Come anticipato, se soffri di eiaculazione ritardata puoi trovare un sostegno nella terapia sessuologica. Attraverso la psicoeducazione, il terapista ti accompagnerà verso la conoscenza e consapevolezza del tuo corpo. Sfatando falsi miti sul sesso, ti spiegherà le fasi del rapporto intimo, illustrandoti quali aspetti fisiologici e psicologici entrano in gioco.

Qualora necessario, poi, si può intraprendere un percorso di terapia di coppia per ristabilire l’equilibrio tra i due partner. Ad esempio, la terapia sessuologica comportamentale, impiegando tecniche quali la desensibilizzazione o la focalizzazione sensoriale, accompagnerà gradualmente la coppia verso il raggiungimento dell’eiaculazione. Partendo da una sollecitazione corporea e passando per una stimolazione genitale, si arriverà all’orgasmo e infine all’eiaculazione in vagina.

In conclusione, di eiaculazione ritardata si parla ancora poco, ma è importante sapere che la terapia è un’ottima soluzione e può aiutare a ritrovare il piacere e riscoprire la propria sessualità.

© Dott.ssa Giovanna Verde

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