I quattro cavalieri dell’Apocalisse: i segnali di un’imminente crisi di coppia
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I quattro cavalieri dell’Apocalisse
Citati da Giovanni nell’Apocalisse e poi ripresi nella cultura medievale e in quella contemporanea, i quattro cavalieri dell’Apocalisse sono quattro figure che portano morte e distruzione sulla terra. In ambito psicologico, il Dottor John Gottman, professore all’Università di Washington, ha collegato i quattro personaggi a quattro atteggiamenti che indicherebbero un’imminente crisi del rapporto di coppia.
Essere in grado di individuarli e quindi di evitarli può aiutarti a proteggere e a prenderti cura della relazione con il tuo partner. Ma come? Per farlo puoi rivolgerti alla terapia di coppia che ti offrirà gli strumenti utili per riconoscere questi quattro comportamenti e ti insegnerà a non caderne più vittima. Se ti sembra un compito difficile, non preoccuparti, il terapista ti accompagnerà in ogni fase di questo cammino che ti consentirà di vivere al meglio e in maniera più soddisfacente il tuo rapporto di coppia.
Primo, non criticare
Si dice che la critica possa essere costruttiva e arricchente, ma se è fine a se stessa può trasformarsi in un giudizio che non lascia spazio a dialogo e condivisione. Attaccare la personalità dell’altro, invece che concentrarsi su dettagli specifici che si vorrebbero modificare, rappresenta uno dei quattro cavalieri dell’Apocalisse e può portare alla separazione tra i partner. Prima di esprimere una valutazione o un parere bisogna quindi riflettere sulle parole da impiegare, in modo da non scagliare commenti che potrebbero essere distruttivi.
Non dimenticare che lavorare insieme sui punti da migliorare rafforza la complicità e l’armonia di coppia. Nello specifico, grazie alla terapia, riuscirai a comunicare con il tuo partner, focalizzandoti solo sugli aspetti che desideri cambiare e perfezionare. Un’attenzione ben concentrata permette di generare una critica positiva e ciò porta all’evoluzione della coppia, allontanando il rischio di ferire l’altro e di dar vita ad un clima di disagio, rifiuto e disapprovazione. Inoltre, il terapista ti aiuterà a capire come proporre possibili soluzioni ai problemi con il tuo partner, trasformando gli ostacoli in opportunità di crescita e rendendo così il rapporto di coppia ancora più forte e affiatato.
Il disprezzo: quando manca il rispetto
Il disprezzo esprime mancanza di stima e di rispetto verso l’altro, ecco perché viene incluso tra i quattro cavalieri dell’Apocalisse. Sminuire e denigrare il partner, infatti, significa colpirlo nel profondo e può portare alla crisi di coppia. Osservazioni mortificanti e svilenti fanno sentire l’altro poco apprezzato e amato. Per preservare la coppia, invece, è fondamentale avvicinarsi al proprio partner, cercando di capirlo, anche nei suoi difetti e nelle sue debolezze.
Grazie alla terapia riuscirai a vedere quanto prezioso possa essere ciò che del partner ti sembra molto lontano e diverso dal tuo modo di essere. Ed è proprio da questa nuova visione dell’altro che la coppia può rinascere e trovare nuove energie.
Diffidenza e stare sulla difensiva
Essere diffidenti, chiusi, non disponibili al confronto, in una parola: stare sulla difensiva. È un altro dei quattro cavalieri dell’Apocalisse che può indicare una futura crisi del rapporto di coppia. Stare sulla difensiva, infatti, vuol dire mettere una distanza tra sé e l’altro, non accettare le proprie responsabilità e rimandare quindi la soluzione dei problemi.
Per uscire da questo pericoloso stato mentale è necessario ascoltare le opinioni e anche le lamentele del partner e trovare insieme la chiave per risolvere le difficoltà di coppia. Puoi ritenerlo complicato e faticoso, ma con l’aiuto di un terapista, sarai in grado di aprirti e di accogliere il partner, gettando così le basi per superare le questioni che impediscono la felicità e la realizzazione della coppia. Non dimenticare quindi che la comprensione e la propensione verso l’altro consentono di colmare la distanza che nel tempo si è creata tra di voi.
L’ostruzionismo
Quando si è indifferenti e non si dà possibilità di comunicare e scambiare idee, ecco comparire l’ultimo dei quattro cavalieri dell’Apocalisse: l’ostruzionismo. Questo tipo di atteggiamento blocca la coppia e frena ogni azione e decisione. Il passo successivo può essere quindi la rottura del legame. Come fare allora a interrompere questo circolo vizioso fatto di silenzi e di domande che non trovano risposta. Occorre condividere, partecipare, coinvolgere:
- condividere impressioni e sensazioni;
- partecipare al dialogo e trovare soluzioni a conflitti e problemi;
- coinvolgere l’altro nei propri pensieri e nelle proprie scelte.
Alla distanza emotiva si può infatti rispondere con l’empatia, la collaborazione e – non ultimo – la comunicazione che potrai migliorare grazie al percorso di terapia di coppia. Imparare a comunicare con il proprio partner, infatti, è necessario se si vuole far crescere la propria coppia in equilibrio e sintonia.
© Dott.ssa Giovanna Verde