Sindrome dello spogliatoio
Definizione
La sindrome dello spogliatoio è il senso di inadeguatezza rispetto al proprio pene in confronto ad altri, inadeguatezza che emerge in situazioni sociali di nudità: lo spogliatoio.
Lo spogliatoio è un momento delicato se non difficile “la doccia in palestra, quando ci si spoglia e inevitabilmente si fanno confronti, anche a causo di un gioco di prospettive, sembra far apparire gli altri più dotati” riferisce l’andrologo Alessandro Littara, specializzato in falloplastica e direttore del Centro di Medicina Sessuale di Milano che da qualche anno opera anche a Londra. A favorire la sindrome dello spogliatoio è la prospettiva, cioè il fatto che “l’uomo vede se stesso dall’alto e gli altri di fronte: la prima – assicura l’andrologo – è una prospettiva penalizzante”.
Alcuni dati
In una indagine effettuata su Yougov è emerso che “solo il 36% degli inglesi di 18-24 anni sembra essere soddisfatto delle proprie misure, mentre il 42% dello stesso campione vorrebbe essere più dotato. Ma il fenomeno riguarda tutte le età: il 35% degli uomini inglesi desidererebbe essere più dotato, contro il 22% in Germania, il 29% in America e il 28% in Italia” continua Littara. Emerge, quindi, una generale insoddisfazione e un senso di inadeguatezza rispetto alle misure del pene.
Dati “confermati dal numero di richieste che ricevo dalla Gran Bretagna sulla falloplastica”, la chirurgia che modifica le dimensioni del pene dove le richieste in realtà aumentano esponenzialmente anno dopo anno”.
Le dimensioni
Stando ad alcune statistiche, sembrerebbe però che circa l’80% dei pazienti che si sottopongono a interventi di allungamento del pene non ne avrebbero bisogno avendo un pene di dimensioni normali. Ma qual è la dimensione “normale” del pene? Una dimensione a riposo pari a 8-10 cm in lunghezza, allo stato di erezione varia tra i 12-16 cm con una circonferenza pari a 11- 12 mm.
Disagio fisico
Abbiamo diversi modi per curare la sindrome da spogliatoio, ma è fondamentale individuare se la sofferenza e il disagio sono di tipo psicologico o fisico. Se si tratta di un problema fisico questa patologia è nota come micropene. Si manifesta quando la lunghezza dell’organo maschile in stato di erezione, è inferiore ai 7 centimetri.
Problema psicologico
Se invece gli uomini che si convincono del fatto che i propri organi genitali siano differenti rispetto agli standard medi sono uomini il problema è psicologico e riguarda uomini che hanno una scarsa stima per se stessi. Sono uomini che hanno una convinzione immotivata, che causa ansia e timori che frequentemente diventano motivo di disagio non solo nelle relazioni sessuali ma anche nei rapporti sociali più allargati.
Allora è importante lavorare non sulle dimensioni (che in fondo non contano!) ma sulla propria persona, sui profondi vissuti di inadeguatezza ed insicurezza, sui vissuti catastrofici che vivono negli spogliatoi, per riappropriarsi della propria autostima, per imparare a volersi bene e accettare se stessi e il proprio corpo.
© Dott.ssa Giovanna Verde